Come aggiornare il tuo CV: 13 consigli utili
Se sei alla ricerca di una nuova posizione lavorativa o vuoi rispondere a un’offerta di lavoro, è opportuno che tu proceda in maniera strategica. Il primo passo è quello di aggiornare il curriculum vitae. Infatti, il cv è la base della tua presentazione professionale e costituisce la chiave per accedere al colloquio di lavoro.
Il curriculum vitae va modificato, se possibile, ogni volta che lo presenti a un’azienda o lo invii a corredo di una candidatura. Infatti, un buon curriculum è quello che è stato costruito su misura in base al destinatario. Ti spiego meglio cosa significa: dal cv devono emergere tutte le esperienze, le mansioni, le caratteristiche del tuo profilo che trovano corrispondenza con quanto richiesto dall’offerta di lavoro o dall’azienda a cui lo proponi.
Al fine di non tralasciare nulla e valorizzare al meglio tutto il potenziale del tuo profilo, controlla di aver curato tutti i passaggi elencati in questa pagina.
1. Fai attenzione alla forma
Innanzitutto, dai uno sguardo d’insieme. Il tuo cv ti sembra in ordine? Pensare che la forma sia trascurabile e che importi solo la sostanza è un errore: al contrario, il colpo d’occhio e la prima impressione fanno la differenza. Quindi, man mano che aggiorni il contenuto del cv, fai in modo da considerare anche gli aspetti formali, servendoti anche di queste domande:
- L’impaginazione è curata e ordinata?
- Il layout facilita la lettura e la comprensione del contenuto?
- Le varie sezioni risultano presentate in maniera organica?
- Le informazioni più importanti sono poste ben in evidenza?
2. Verifica le tue informazioni di contatto
Dal momento che lo scopo primario è essere ricontattati dal selezionatore, questo passaggio non va trascurato. Assicurati che il numero di telefono, l’indirizzo e-mail, l’indirizzo postale siano corretti, aggiornati e rapidamente individuabili. Magari li puoi inserire in un riquadro, o nell’intestazione della pagina, a seconda del template che utilizzi.
3. Adegua il contenuto alla candidatura
Questo step è centrale: rileggi bene l’offerta di lavoro, le mansioni previste, l’esperienza richiesta. Fatto ciò, devi fare il possibile per adattare la descrizione delle tue esperienze lavorative evidenziando gli aspetti che incontrano il profilo ricercato dall’azienda. Bada bene: non si sta dicendo assolutamente di mentire! Semplicemente, dovresti mettere in primo piano gli elementi e le competenze che fanno di te il candidato migliore in relazione alla figura ricercata. Una buona idea è quella di riprendere le parole chiave usate nell’offerta di lavoro. Un discorso simile vale anche se intendi mandare una candidatura spontanea; in questo caso, assicurati di informarti sull’azienda e sui profili dei dipendenti per capire le qualità che possono risultare interessanti.
4. Includi solo elementi funzionali
Elimina dal cv tutti quegli elementi che ti sembrano non corrispondere al lavoro per cui ti candidi. Il curriculum deve essere esaustivo, ma soprattutto sintetico. Per nessuna ragione i selezionatori devono avere l’impressione di star perdendo tempo mentre leggono il tuo cv! Inserisci dunque solamente ciò che risulta funzionale alla posizione per cui ti stai candidando. In questo modo attirerai maggiormente l’attenzione dei recruiter.
5. Aggiorna le competenze tecniche e trasversali
Se era da un po’ di tempo che non aggiornavi il tuo cv, potresti aver acquisito nuove competenze e conoscenze specifici che corrispondono all’annuncio di lavoro. A questo punto, puoi eliminare le competenze che passano in secondo piano e dare spazio a quelle recentemente maturate. Sottolinea gli obiettivi che hai raggiunto e i traguardi che hai superato, mettendo in valore le tue competenze trasversali e le competenze tecniche.
6. Metti in evidenza titoli di studio e di formazione
Se hai seguito delle formazioni specifiche, delle certificazioni, dei corsi di aggiornamento, ricordati di aggiungerli. Non dimenticare le certificazioni di lingua straniera, che spesso costituiscono un elemento d’interesse per i recruiter.
7. Associazionismo e impegno sociale
Compatibilmente con lo spazio a tua disposizione, puoi inserire nel curriculum le associazioni di cui sei membro o gli enti no profit con cui eventualmente collabori, a patto che ci sia un legame con il posto per cui concorri. Per esempio, se ti candidi per un lavoro come medico veterinario e fai volontariato in un canile, puoi inserirlo nel cv, perché l’esperienza può risultare rilevante ai fini della professione.
8. Assicurati di avere inserito la Privacy Policy
Di recente gli aggiornamenti normativi europei hanno modificato la regolamentazione del trattamento dei dati contenuti nel curriculum. In pratica, dal momento che il contenuto del curriculum è tutelato dalla legge sulla privacy, devi inserire una breve dicitura con la quale autorizzi il destinatario del curriculum al trattamento dei dati che ti riguardano.
9. Controlla ortografia e grammatica
Un aspetto che va curato in maniera particolare è quello dell’ortografia e della grammatica. Non è superfluo sottolineare come gli errori di battitura, di spelling o di forma grammaticale gettino cattiva luce anche sul più interessante dei cv.
10. Aggiorna la veste estetica del tuo cv
Oltre a curare l’impaginazione e la formattazione, quando aggiorni il tuo curriculum hai la scelta: puoi usare i modelli di base, oppure, se lo desideri e ti sembra pertinente, realizzare un documento che sia anche esteticamente personalizzato. Un piccolo extra: se lo giudichi opportuno al contesto lavorativo e al ruolo, puoi prendere in considerazione l’idea di realizzare un curriculum creativo con cui sorprendere positivamente i selezionatori. Rifletti bene in base al contesto lavorativo a cui ti rivolgi e alla figura professionale che intendi ricoprire.
11. Scegli una foto recente e appropriata
Se hai scelto d’inserire una tua fotografia nel curriculum, assicurati che sia adatta alla destinazione professionale. Questo significa che:
- Non usare un selfie
- Deve essere una foto sobria, inquadrata a mezzo busto
- Deve avere possibilmente un fondale neutro
Presta attenzione anche alla definizione e alla qualità dello scatto: non deve trattarsi di un’immagine sfocata o poco nitida.
12. Inserisci un breve riassunto
Forse non l’hai mai fatto, ma una scelta strategica è quella di aggiungere una descrizione molto sintetica del tuo profilo all’inizio del curriculum. Scegliendo molto accuratamente le parole chiave, puoi presentare gli elementi che ti contraddistinguono dal punto di vista professionale.
13. Cura anche questi dettagli di formattazione
Prima di considerare completo e aggiornato il curriculum, dai un’ultima occhiata a questi aspetti formali che potresti aver tralasciato:
- Hai controllato se ci sono doppi spazi?
- Hai fatto un uso coerente e misurato di grassetto, corsivo, sottolineato?